12/09/13 – Prosegue il ciclo di audizioni stabilito dalla commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Enrico Panunzi (Pd), sui piani di assetto delle riserve naturali. Oggi sono stati ascoltati l’assessore alle Politiche ambientali dell’XI Municipio di Roma, Manuele Marcozzi, e la presidente del consiglio municipale, Emanuela Mino. Al centro dell’audizione la proposta di modifica del piano della riserva naturale “Tenuta dei Massimi”, approvata dalla giunta regionale, con la quale si cambia il perimetro della riserva stessa, includendo nell’area protetta una zona di 15 ettari dove doveva nascere un impianto di autodemolizione.
“Esprimiamo la nostra soddisfazione per un provvedimento che chiediamo da tempo – hanno dichiarato i due amministratori locali – quest’area è stata individuata nel 1987, da allora in quella zona sono nati quartieri densamente abitati. Non era possibile prevedere un rottamatore a ridosso di una riserva naturale”.
Nel corso dell’audizione sono intervenuti anche il consigliere Fabrizio Santori (La Destra) che ha parlato “di atto dovuto che va a sanare gli sbagli del passato: una situazione che la giunta dovrà continuare a seguire con attenzione; ma servirà un percorso più ampio, insieme a Roma Capitale per seguire la questione dei rottamatori a livello romano”, Cristiana Avenali (Per il Lazio) che ha sottolineato l’importanza del lavoro che sta facendo la commissione sui parchi e sulle riserve naturali: “Abbiamo dato un input ben chiaro, serve una nuova stagione nel governo delle aree protette, bisogna coinvolgere sia i cittadini che gli enti di gestione”, Fabio Bellini (Pd) che ha sottolineato l’esigenza di “mettere ordine fra i diversi strumenti di pianificazione urbanistica, con maggior attenzione alle esigenze che pongono i Municipi” e Giuseppe Simeone (Pdl) che ha ribadito l’esigenza di “avere tempi certi per l’approvazione dei piani di assetto”.
In conclusione il presidente Panunzi ha confermato la volontà di approvare in fretta il provvedimento: “Al di là delle audizioni, pur importanti, dobbiamo essere concreti e arrivare in fretta all’approvazione delle delibere per dare finalmente dei piani di assetto alle aree protette”.
A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio.