La città di Roma ha bisogno di ripartire e cominciare a crescere, per questo, ben ha fatto il Sindaco Marino, in occasione della seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina, a creare una cabina di regia per attuare quanto previsto dal Decreto Legge “Enti Locali”, che all’interno prevede anche norme per Roma Capitale e la definizione del piano triennale di rientro che il Sindaco ha voluto procedesse di pari passo alla redazione del previsionale del 2014, concludendo entrambi i percorsi entro il 30 Aprile – Lo dichiara Emanuela Mino, presidente del Consiglio del Municipio Roma XI ed esponente della Lista Civica Marino Sindaco.
Razionalizzare la spesa e rilanciare la città con una revisione generale della spesa pubblica, mettendo finalmente mano all’organizzazione delle aziende municipalizzate per eliminare le inefficienze; ridurre i costi di approvvigionamento attraverso della centrale unica degli acquisti; adottare modelli innovativi per la gestione dei servizi pubblici locali, dalla raccolta allo smaltimento dei rifiuti alla pulizia delle strade al trasporto pubblico.
A questo si deve accompagnare il riconoscimento di risorse aggiuntive, annuali e certe che Roma deve avere per svolgere la sua funzione di Capitale d’Italia, perché non è possibile che siano ancora i cittadini Romani a sostenere con le loro tasse ad esempio, il peso di manifestazioni nazionali, del traffico generato dalla presenza di ministeri ed uffici governativi, il peso del turismo come Capitale religiosa mondiale.
Infine gli investimenti, perché non bisogna solo tagliare, ma servono anche interventi per il rilancio della città, e bene ha fatto il Sindaco a chiedere il superamento dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità e permettere a Roma Capitale di investire e sulle infrastrutture, la rigenerazione urbana, la cura del territorio e delle persone sbloccando fondi, già disponibili ma che al momento non si possono spendere e che non permettono alla città di crescere.