E’ arrivato oggi l’OK definitivo dal Municipio XI alla delibera sulla dichiarazione di pubblico interesse dello Stadio della Roma, un’opera strategica per la città, un investimento che può rilanciare un quadrante con una serie di opere pubbliche per i cittadini, una struttura che doterà la AS Roma ed i suoi tifosi di un impianto all’avanguardia: ora “la palla”, è veramente il caso di dire, passa all’Assemblea capitolina – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.

La delibera, nella sua versione iniziale, prevedeva per il nostro territorio solo un ponte pedonale dalla Stazione FL1 Magliana all’area di Tor Di Valle e, con fondi residui, l’ampliamento del sottovia ferroviario di via L. Dasti: troppo poco per il Municipio XI. Ecco perché, prima la Commissione e poi il Consiglio municipale, condividendo le mie osservazioni, hanno dato il loro OK ma chiedendo che il raddoppio del sottovia, insieme all’adeguamento di via della Magliana, sia considerata un’opera prioritaria e che, soprattutto, venga realizzato il collegamento su ferro tra l’area di Tor di Valle e la fermata Muratella della Linea FL1, ad esempio prolungando la Metro B.

Il Municipio XI, senza opere così importanti, sarebbe collassato sotto i sostenuti flussi di traffico generati dalla nuova opera e non avrebbe avuto di contro alcun beneficio, rendendo difficile rinvenire quel “pubblico interesse” che la “Legge sugli Stadi” pone alla base di trasformazioni urbanistiche così importanti. Ora, se questa nuova formulazione verrà recepita e mantenuta nei successivi passaggi, non solo questo rischio sarà del tutto scongiurato ma il nostro territorio potrà vedere realizzati interventi attesi da anni e beneficiare di servizi di cui prima non godeva: solo in questo modo si tengono insieme gli interessi degli imprenditori, dei tifosi, della città.