Buon lavoro alla nuova Giunta capitolina appena presentata dal Sindaco, con l’innesto di tre nuovi Assessori e un rimpasto delle deleghe che valorizza i profili già presenti; l’azione di Governo può ora essere più incisiva: saper modificare in corso la squadra per venire incontro alle esigenze e alle emergenze della città è segno di maturità amministrativa e coraggio e deve esser d’esempio anche per i Municipi, dove un cambio di passo è necessario se si vuole essere protagonisti e parte di questa rivoluzione corale. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.
La nomina del Magistrato Alfonso Sabella nel ruolo di Assessore alla Legalita’ e alla Trasparenza sarebbe, in una situazione ordinaria, una scelta forse superflua ma oggi, data l’inchiesta “Terra di Mezzo” e la ferma voglia del Sindaco di far pulizia e liberare il Comune dal malaffare, è la migliore che si potesse fare, considerata l’esperienza e l’indiscussa caratura della persona prescelta. Francesca Danese, vicepresidente del Centro Servizi per il Volontariato del Lazio, da sempre impegnata nel terzo settore e consulente dell’OMS, è invece il nuovo assessore al Welfare e alla Casa, temi che coinvolgono due grandi problemi del nostra città che, prima divisi in due Assessorati, tornano oggi sotto una regia unica, indispensabile per gestire il disagio sociale e l’emergenza abitativa e risolvere, una volta per tutte, il tema dei campi nomadi. Infine, Maurizio Pucci è il nuovo Assessore ai Lavori pubblici, Decoro e Protezione civile; sin qui, ricoprendo nel Gabinetto del Sindaco il ruolo di Responsabile dei Progetti Speciali e dei Grani Eventi, ha dimostrato grandi capacità nel portare a compimento importanti progetti per la città, come la pedonalizzazione dei Fori e del Tridente e la Beatificazione dei due Papi e può appieno svolgere quel ruolo di Assessore-Capocantiere voluto dal Sindaco, necessario per imprimere una svolta e sanare le tante ferite che ancora rimangono aperte nel tessuto urbano.