Il progetto del Ponte dei Congressi, che collegherà la Magliana all’EUR, ha fatto un altro passo avanti con la firma della Convenzione tra il Comune di Roma e il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio, che ha il ruolo di Stazione appaltante. Con questa firma, infatti, si dà il via alla gara dal momento che il Provveditorato è l’organo del Ministero delle Infrastrutture incaricato di scrivere, entro il 2016, la gara europea.
Quella del Ponte dei Congressi è un’opera strategica che indubbiamente avrà ricadute importanti in termini di viabilità e di rigenerazione urbana.
L’opera porterà, infatti, sia miglioramenti sul piano della mobilità, decongestionando il viadotto della Magliana e l’accesso verso via Isacco Newton, sia in termini di riqualificazione ambientale, visto che la progettazione recupera una parte significativa delle sponde del Tevere a valle del ponte della Magliana. Il nuovo collegamento sul Tevere tra i municipi IX e XI prevederà anche sezioni pedonali e ciclabili e la realizzazione di un parco fluviale con evidenti benefiche ricadute che riguarderanno anche l’occupazione abusiva di quegli spazi, rimasti fino ad ora in gran parte inutilizzati.
Il progetto definitivo, corretto in parte rispetto a quello che 14 anni fa vinse il concorso, è stato realizzato dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale in collaborazione con la società Risorse per Roma.