Oggi, il consiglio del Municipio XI, ha approvato una mozione importante per la città, perché con la salute e la dignità delle persone non si può più giocare. Con questo atto, il presidente e la giunta del Municipio potrà e dovrà chiedere al Campidoglio di attivarsi per sostenere le possibilità di accesso alla cura e prevenzione per i cittadini e di funzionamento concreto dei consultori”. Lo dichiarano, in una nota, Rossella Coltorti, Giulia Fainella, Emanuela Mino, Rosella Paniconi, membri della commissione Elette Municipio Roma XI.
Noi vigileremo – aggiungono – perché quanto chiediamo, come le iniziative per informare la cittadinanza o la gratuità della contraccezione, vengano effettivamente realizzate. La crisi attuale acuisce tutti i problemi e, ora, diventa tutto più difficile. Un aspetto importante, per esempio, è quello del rapporto tra i generi. Tutto questo, rende urgente agire con azioni concrete e solide che aiutino tutte le fasce sociali, anche le più fragili. Tutti devono poter vivere serenamente una vita completa, una genitorialità consapevole, e devono poter accedere alla possibilità di prevenire le malattie sessualmente trasmissibili.
Per evitare i concreti sabotaggi al diritto alla contraccezione e alla salute, il presidente Zingaretti ha già compiuto un ottimo passo rispetto agli obiettori di coscienza che lavorano nei consultori. E su questa strada intendiamo continuare con fermezza. Non solo perché ogni disagio e ogni malattia ha un costo economico per la comunità, ma soprattutto perché il “costo sociale” deve essere vissuto dalle istituzioni come una ferita, perché il singolo cittadino non è un’ entità astratta e statistica ma una persona che le Istituzioni devono accompagnare e tutelare.
Questa è la politica delle donne.