Quando ci siamo candidati alla guida della città sapevamo che cancellare anni di mal governo non sarebbe stato privo di conseguenze, soprattutto nel breve periodo dove, come rilevato dal sondaggio SWG sul gradimento del Sindaco, il cambio di abitudini e le misure drastiche che abbiamo dovuto imporre hanno influenzato l’opinione dei cittadini. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio Roma XI.
Ma la strada del cambiamento ha tempi lunghi: dopo anni di scarsa trasparenza ed inefficienze abbiamo salvato una città sull’orlo del fallimento, chiusa la più grande discarica d’Europa ed avviato una sistema di gestione dei rifiuti moderno, definito un percorso per la realizzazione del sistema di metropolitane, fatto ripartire interventi legati ai piani di zona e importanti opere pubbliche legate alla Legge di Roma Capitale e lavorato sull’efficientemento della macchina amministrativa mettendo il merito come base per selezionare i più competenti nelle aziende capitoline (che stiamo riducendo).
C’è molto ancora da fare su decoro e sicurezza urbana, manutenzione stradale, mobilità e trasporto su gomma, ambiti nei quali si sta intervenendo con misure strutturali che richiedono tempi lunghi, non conciliabili con il consenso immediato e che puntano anche a cambiare la cultura dei romani e il loro modo di vivere la città. Per questo, come centrosinistra, dobbiamo con forza sostenere l’azione del Sindaco e della Giunta, spiegarla ai cittadini continuando nel contempo a raccogliere le loro richieste, consapevoli che le polemiche e i personalismi non sono d’aiuto e che, nel 2018, saranno i cittadini a doverci giudicare e non un sondaggio.