Negli ultimi mesi sembra che una serie di interventi che il quartiere aspetta da anni abbiano subito un stop, in particolare la realizzazione della scuola di via Pensuti, il completamento delle opere di urbanizzazione del Piano di Zona e l’acquisizione a patrimonio pubblico di via Colonnello Tommaso Masala: su queste opere ho inviato stamane una serie di richieste agli Uffici e agli Organi politici competenti in modo da comprendere nel dettaglio gli eventuali ostacoli e prospettare le soluzioni. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.
Il cantiere per la realizzazione della scuola di via Pensuti è stato bloccato per anni a causa del fallimento dell’impresa prima aggiudicataria, solo con l’individuazione della nuova impresa e la determinazione di questa amministrazione si è potuto ripartire ed aprire il nuovo cantiere nel Gennaio 2014. Le strutture realizzate del precedente appalto hanno mostrato segni evidenti di degrado e hanno richiesto analisi strutturali e di stabilità (i cui esiti ad oggi non sono noti); si sono quindi dilatati i tempi di realizzazione ed il progetto dovrà subire delle variazioni per l’aumento dei costi inizialmente non previsti. Ad oggi non siamo nelle condizioni di definire una data di consegna per l’opera ne tantomeno prevedere quale sarà il progetto finale dal momento che questo è condizionato dalle analisi strutturali che si stanno prolungando oltre quanto previsto, ed è su questo che ho chiesto ulteriori delucidazioni.
I lavori per completare le opere di urbanizzazione del Piano di Zona di Muratella dovevano partire il 24 febbraio e concludersi dopo otto settimane, secondo un cronoprogramma sottoscritto da Municipio, Dipartimento capitolino e soggetto attuatore. Le opere in questione prevedono la sistemazione del manto stradale e delle aree verdi (percorsi pedonali e aree giochi, oltre al ripristino dei danni causati dalle piogge di fine Gennaio) la verifica degli inbocchi in fogna (e la relativa separazione delle “acque”) e l’allargamento e sistemazione dell’area cani esistente: di questo ho chiesto conto perché ad oggi, sopo mesi, le opere non sono ancora terminate, il collaudo non può essere svolto e l’Amministrazione non può provvedere alla loro cura e manutenzione, con situazione di degrado per il quartiere.
Infine ho chiesto chiarimenti su via Masala, per la quale il Collaudo è stata effettuato ma che non è ancora stata acquisita a Patrimonio dal Dipartimento, il che non permette né il ripristino dell’illuminazione da parte di ACEA nè la pulizia della sede stradale e lo sfalcio delle aree verdi (poiché il Comune non può pagare ne intervenire direttamente per opere che sono svolte su aree non di sua proprietà).